Banner Regione del Gusto 2024 Mobile

Arianna Nussio

32 anni
Vive a Brusio
Operatrice culturale, di formazione storica dell’arte

La Valposchiavo per me è un luogo di cui ci si innamora, con tutte le gioie e i dolori che un amore comporta. Sospesa fra il sud e il nord delle Alpi, trovo sia unica nella ricchezza culturale ma anche nella varietà del paesaggio e del patrimonio naturale.

Puoi trovarci atmosfere italiane (per l’architettura, la bontà del cibo, la cordialità della gente), quanto situazioni ritenute particolarmente svizzere (cura del paesaggio, precisione, rispetto per la natura).

Io sono nata qui e dopo gli studi universitari ci sono ritornata per scelta, trovandoci una grande qualità di vita, di cui da bambina non ero cosciente.

Gastronomicamente le cose più gustose che mi vengono in mente sono gli spiedini di cervo che i cacciatori di Brusio preparano sul fuoco al «Paneneve» e i pomodori dell’orto della mamma appena colti, conditi con un filo d’olio d’oliva e una qualche foglia di menta.

Fra le mie parole preferite in pusc’ciavin ci sono: sambüc, sampogn e sanglot. Scherzosamente si dice che siano i tre santi patroni della valle. In verità i tre termini significano:

  • sambüc = sambuco (pianta molto diffusa nella regione, ma anche persona poco furba, dato che il legno di sambuco al suo interno ha un midollo tanto morbido, che con il tempo secca)
  • sampogn = campanaccio (di quelli che si mettono al collo degli animali da reddito)
  • sanglot = singhiozzo

V’invito a vedere l’Alta Val dal Saent (Pescia Alta) in autunno, quando i larici sono dorati. All’arrivo del sole o all’ora del tramonto è uno spettacolo impressionante.

Il posto più straordinario di tutti secondo me è però San Romerio. Io ci salgo con una certa regolarità in ogni stagione, e ne torno sempre gratificata e rigenerata. Mi piace andarci quando non c’è gente, magari d’estate all’ora del tramonto, o in autunno inoltrato. Qui natura, cultura e spiritualità creano una miscela particolarmente forte. Difficile descriverlo, San Romerio va vissuto, e per chi non può raggiungerlo, ora c’è il film di Rolf Haller (2014) a darne un convincente ritratto.

Tags: Persone

Altre storie dalla Valposchiavo

sConfini - Festival del Contrabbando culturale

PACCHETTO VACANZA

Venite a trovarci per scoprire la storia recente della Valposchiavo, indissolubilmente legata alla vicina Valtellina. Vi aspettiamo! 

19-21 aprile 2024

Concerti di primavera in piazza

02 Aprile 2024

Noemi e Raf si esibiranno in piazza a Poschiavo il primo fine settimana di maggio. Celebriamo la primavera in Valposchiavo! Festeggiate con noi! 

Poster: Vista primaverile di Selva

24 Marzo 2024

Assicurati subito il tuo poster primaverile della Valposchiavo! 

Festival delle erbe spontanee in Valposchiavo

PACCHETTO VACANZA

Venite a trovarci per scoprire i saperi e le qualità delle erbe spontanee. Vi aspettiamo in Valposchiavo!

24-27 maggio 2024

Le magliette Valposchiavo

14 Luglio 2023

Volete indossare un po’ di Valposchiavo direttamente a casa vostra o siete alla ricerca di un regalo originale per i vostri cari?

Swisstainable – Viaggiare in modo sostenibile in Valposchiavo

04 Gennaio 2023

Viaggiare in modo sostenibile non implica per forza delle rinunce. Un viaggio sostenibile vuol dire più consapevolezza, pienezza e intensità. La Svizzera persegue quindi una sua specifica strategia di sostenibilità: Swisstainable.

Rimani in contatto con la Valposchiavo!

Valposchiavo Turismo

Vial da la Stazion
CH-7742 Poschiavo

ok GO

+41 81 839 00 60
info@valposchiavo.ch

Utilizzando www.valposchiavo.ch, accetti il nostro uso dei cookie, per una migliore esperienza di navigazione.