Luogo: Vecchio Monastero, Poschiavo
L’esilio come condizione dell’anima, semento di estraneità e sradicamento dalle proprie radici, materiali e spirituali. Nell’opera di Donizetti sono molti i personaggi e le situazioni che alludono all’esilio e al vissuto di esiliato in terra straniera. Forse perché tale solitudine in terra lontana accompagna gran parte della vita di Donizetti, fin da quando il padre gli manifesta tutto il suo pessimismo sulla sua carriera di compositore d’opere.
Programma:
Domenico Gaetano Maria Donizetti (Bergamo, 29 novembre 1797 – Bergamo, 8 aprile 1848)
- Enrico di Borgogna (Sinfonia)
- Diluvio Universale (Aria “Perché nell’alma in questo loco”)
- Otto mesi in due ore (Coro degli “Esiliati in Siberia”)
- Linda di Chamounix (Aria “O luce di quest’anima”)
- Dom Sebastien (Aria “'O Lisbonne, ô ma patrie!”)
- Anna Bolena (Aria “Piangete voi? onde va il pianto? - Al dolce guidami”)
- Lucia di Lammermoor (Aria “Regnava nel silenzio” - Aria “Ardon gli incensi…”)
Soprano: Holly Czolacz
Narratore-Critico Musicale: Bernardino Zappa
Quintetto di Fiati “Orobie”
coproduzione con la Fondazione Teatro Donizetti
Entrata libera
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